Tab Article
Il Tempio della Beata Vergine del Soccorso, meglio noto come "la Rotonda" per la sua pianta ottagonale, sorge a ridosso dell'antica cinta muraria di Rovigo ed è ancora oggi monumento privilegiato delle memorie cittadine. Fu eretto alla fine del XVI secolo per conservare e onorare un'immagine della Madonna con Bambino affrescata sull'altare di un piccolo oratorio nelle vicinanze del Convento dei Frati Minori Conventuali di San Francesco: un'immagine che la devozione popolare ha sempre ritenuto miracolosa. Questa monografia inserisce la Rotonda nel contesto della devozione mariana in Polesine e nel più ampio panorama delle chiese a pianta centrale del Rinascimento. Attraverso lo studio e la presentazione di documenti inediti, il volume ripercorre tutte le fasi architettoniche dell'edificio: dal progetto di Francesco Zamberlan alla costruzione del Tempio (1594-1603), dai problemi di statica della cupola alla sua sostituzione con la copertura a spioventi realizzata da Johann Autrich (1606), fino al campanile costruito su disegno di Baldassare Longhena. Un ricco apparato iconografico illustra gli interni del Tempio, che includono un organo prestigioso, un originale coro ligneo e un cospicuo ciclo pittorico e scultoreo seicentesco: sono i teleri con i Podestà di Rovigo, in particolare, a fare della Rotonda una sorta di Pantheon laico, mentre il porticato esterno, con i suoi reperti archeologici, le iscrizioni funerarie e le lastre tombali celebrative sulle pareti, costituisce un vero e proprio museo cittadino all'aria aperta.